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Pantalica, una passeggiata tra Sortino e Ferla

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by Amministratore
17/04/2015

pantalica 4pantalica 3pantalica5La Riserva Naturale Orientata di Pantalica si estende tra Sortino, Ferla, Cassaro, Buscemi e Palazzolo Acreide (Siracusa): si tratta di un’area protetta che copre la Valle dell’Anapo ed il torrente Cavagrande. Ci si trova a circa 40 km da Siracusa da cui si percorre la SS 124 fino a Floridia, seguendo la SP della Valle d’Anapo. IL  nome ANAPO è di origine greca e significa “invisibile”. Il fiume nasce nel territorio di Palazzolo Acreide, sul Monte Lauro; a Palazzolo la valle dell’Anapo assume la forma di canyon, creando strati di rocce dure e ripide, chiamati gole di Pantalica. Siamo, dunque, giunti  alla necropoli di Pantalica, tra le più vaste del Mediterraneo, caratterizzata da migliaia di tombe ad alveare, visibili sulla parete rocciosa, risalente all’epoca paleocristiana. L’Area protetta di Pantalica è costituita da arbusti, caratteristici platani orientali, pioppi neri e bianchi, salici e un sottobosco molto aromatico; sulla pianura troviamo i lecci; iris, crochi, asfodeli e orchidee selvatiche dominano i prati. La zona è popolata da mammiferi, come volpi, conigli, donnole, martore, istrici, uccelli come falco pellegrino, poiana, aquila del Bonelli, nibbio reale, codibugnolo, merlo acquaiolo, rettili, tra cui ca il colubro leopardino, insetti, tra cui si la libellula nera. Dai sentieri si arriva alla vallata, percorribile solo a piedi o in bicicletta, fino all’area archeologica di Pantalica.
La città fu fondata da popolazioni indigene pregreche provenienti dalle zone di mare nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro. Il nome Pantalica è stato creato nell’epoca bizantina.

(Si ringraziano per le foto gli alunni dell’Istituto Superiore  “Majorana” di Avola e il Sig. Salvo Monello, guida naturalistica)


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